CAMMINI
Cammino della Biodiversità
10 Giugno – da Barrea a Civitella Alfedena
TRATTURO REGIO
11 Giugno – si arriva ad Opi partendo da Pescasseroli o Civitella Alfedena
la VIA DI MEZZO
La pratica della Transumanza ha attraversato secoli ed i millenni costituendo un elemento fondante le tradizioni e le culture dei territori attraversati. La prima legge agraria che regolamentò i già esistenti “tractoria” si ebbe nel 111 d.C., ma già i Pentri, il gruppo più imponente e importante dei Sanniti, stanziati nell’area dell’attuale provincia di Isernia nel IV secolo a.C., percorrevano lunghe distanze al fine di raggiungere i pascoli in pianura.
Che queste siano le radici dei più recenti tratturi lo testimonia, ad esempio, la presenza di Altilia, la città romana di Sepino, che prima di diventare cittadella dell’impero, era un centro sannita adibito al ricovero e alla sosta delle greggi che vi transitavano.
La TRANSUMANZA
TRANSUMANZA … l’antica Via di Mezzo
IMG_0023 copiaLa pratica della Transumanza ha attraversato secoli ed i millenni costituendo un elemento fondante le tradizioni e le culture dei territori attraversati. La prima legge agraria che regolamentò i già esistenti “tractoria” si ebbe nel 111 d.C., ma già i Pentri, il gruppo più imponente e importante dei Sanniti, stanziati nell’area dell’attuale provincia di Isernia nel IV secolo a.C., percorrevano lunghe distanze al fine di raggiungere i pascoli in pianura. Che queste siano le radici dei più recenti tratturi lo testimonia, ad esempio, la presenza di Altilia, la città romana di Sepino, che prima di diventare cittadella dell’impero, era un centro sannita adibito al ricovero e alla sosta delle greggi che vi transitavano.
I tratturi sono stati da sempre le strade verdi sulle quali era consentito condurre gli armenti e che per questa pratica erano protetti da sanzioni per chi ne occupasse la pertinenza, tutela ancor oggi in vigore anche se non sempre rispettata. Costituiscono una rete di grandi vie d’erba che nei tratti principali erano larghi fino a 111 metri, da essi si dipartivano poi i tratturelli, larghi fino a 37 metri, che servivano da smistamento ed erano collegati tra loro da bracci larghi circa 18 metri e mezzo.